tag:blogger.com,1999:blog-1364606274270238003.post4756556192841162234..comments2017-05-21T23:18:08.811+02:00Comments on Io, Vale.: La componente visiva dell'anoressiaAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/08634250173105539710noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-1364606274270238003.post-87108514308049666262013-11-15T23:09:41.167+01:002013-11-15T23:09:41.167+01:00Io non ha mai vissuto me stessa come un qualcosa c...Io non ha mai vissuto me stessa come un qualcosa che potesse piacermi e sono molto lontana dai tratti narcisistici di personalità, quindi conta che quello che sto per scrivere attinge alla mia esperienza che sicuramente è diversa dal tuo modo di sentire. Però sì, mi è capitato di sentirmi "così rimpallata". Facevo il ragionamento che fai tu, più o meno, ossia "ho dei comportamenti auto-sabotanti", vivendo questi comportamenti come "disfunzionali", come causa del mio problema. Certo, io sapevo che c'era un disagio interno, ma credevo che agendo sui comportamenti sarei riuscita pian piano a smantellare il problema profondo. Perché, pensavo, controllando ogni cosa, facendo le cose per bene, inanellando una serie di successi personali, per forza dovevo uscirne vincente. Il ragionamento ha anche un suo senso logico, ma la verità è che non (su di me) non ha funzionato. Non sono stata in grado di mettere in atto dei comportamenti diversi da quelli auto sabotanti per molto tempo, perché se fossi davvero riuscita a farlo, i miei nuovi pensieri felici e costruttivi sarebbero stati poco coerenti con il mio modo di percepirmi. È la stessa cosa che ti scrivevo di là: se mi sento uno schifo, le cose belle vengono censurate dalla mia mente, perchè mi mandano in profonda crisi. Mi "rimpallano" (ti rubo il termine!), perché creano un gap tra ciò che penso e il modo in cui mi vivo. Quindi, i miei pensieri tenderanno un po' sempre a riflettere il modo in cui mi vivo ed è su quest'ultimo che devo agire se voglio cambiare qualcosa. Il mio pensiero autosabotante mi è stato "funzionale" nella sua disfunzionalità. "Funzionale" perché mi evitava di creare incoerenze tra il mio modo di vivermi e i miei pensieri. "Disfunzionalità" perché mi faceva tremendamente soffrire, Non so se sono riuscita a rendere l'idea.<br />Avverto dalle tue parole un misto di rabbia, di volontà, di paura. Io credo davvero che ognuno di noi abbia le carte in regola per farcela. E che non debba necessariamente farlo da sola. Spero che tu riesca a trovare il modo di comunicare con gli altri, perché da quello che scrivi vedo che c'è tanta ricchezza che potresti condividere. E penso che gli altri si perderebbero molto, se ti passassero a fianco senza conoscerti.<br />Un abbraccio forte.<br />ValeAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/08634250173105539710noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1364606274270238003.post-58656161333813955582013-11-11T00:58:53.422+01:002013-11-11T00:58:53.422+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1364606274270238003.post-13409909254307118662013-11-01T19:15:45.054+01:002013-11-01T19:15:45.054+01:00@ Born or Die Hai perfettamente ragione sul soste...<br />@ Born or Die Hai perfettamente ragione sul sostegno reciproco! E' utile confrontarsi, molto utile anche per la rielaborazione delle proprie esperienze, aiuta a vedere tutto in maniera un po' diversa e a renderci pian piano accessibili anche aree che, sotto silenzio, risultano inaccessibili perché un po' troppo dolorose. Seguirò anche io il tuo blog :)<br />Guarda, sinceramente non mi ero posta nemmeno il problema del fatto che sarebbe stato buio. E questo è molto strano, conoscendo le inclinazioni della mia personalità. Però, nel primo momento in cui sono stata dentro ho avvertito una certa paura, della serie "non vedo niente...e se mi perdo? E se faccio la figura di merda?". Ma dura due minuti e, devo dire, è abbastanza collettiva. 6/8 persone abituate a vedere che vengono deprivate della vista tendono ad avere reazioni un po' disorientate. A volte bisogna prendersi meno sul serio e semplicemente...giocare. <br />Poi, le conclusioni che uno trae dall'esperienza sono personali. Però sì, la consiglierei :)<br /><br />@Veggie E sì. Sai una cosa? Io faccio fatica ad immaginare una anoressia senza dispercezione, per il semplice fatto che in me la dispercezione è partita prima e ha agito come uno dei fattori innescanti.<br />Sì, la seconda parte di quello che ho scritto riguarda esclusivamente la dispercezione, infatti l'esperienza girava attorno alla privazione del principe dei sensi della percezione, la vista. Che poi, rimane sempre il tatto, che mi causerebbe problemi anche al buio, e il pensiero distorto, per cui dispercepisco anche senza necessità di percepire alcunchè.<br />L'ultima domanda è quella che ci facciamo un pò tutte, magari in modo diverso, ma la risposta che vorremmo è una risposta che non son sicurissima che ci sia. Qual è il problema? Cioè, una risposta c'è sicuramente, ma magari non è semplice, ma molto articolata. Magari sono più risposte. Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/08634250173105539710noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1364606274270238003.post-90342152992950426192013-10-29T13:28:49.237+01:002013-10-29T13:28:49.237+01:00Personalmente, non ho mai svolto un'esperienza...Personalmente, non ho mai svolto un'esperienza del genere, nè esperienze simili... Però trovo molto interessanti le tue riflessioni.<br />Concordo pienamente in quello che scrivi nella prima parte del tuo post, mi discosto invece da quello che hai scritto nella seconda parte.<br />Mi spiego.<br />Sono d'accordo al 100% con te sul fatto che l'anoressia non è causata np dal cibo nè dall'aspetto fisico, ma da ben altri e più profondi disagi interiori, variabili da persona a persona. Di conseguenza sono totalmente d'accordo con la tua riflessione che consegue a questo tuo pensiero, sul fatto che, esistendo le problematiche sottostanti, se non fosse stata l'anoressia, ci sarebbe comunque stata un'altra "valvola di sfogo" patologica. Non a caso, oltre ad avere problemi di anoressia, ho anche avuto problemi di autolesionismo: nient'altro che un'ulteriore forma patologica che ho messo in atto per estrinsecare il mio ossessivo bisogno di controllo, che è poi stato il motore fondamentale anche dell'anoressia.<br />Mi discosto invece dall'ultima parte del post, perchè fortunatamente io non ho mai avuto problemi di dispercezione. Non mi sono mai sentita nè "vissuta" come grassa, anche perchè obbiettivamente sono sempre stata magra (anche prima che mi ammalassi di anoressia), per cui non rilevo una "componente visiva" del mio disagio-disturbo alimentare. Però questo rientra nel più generale discorso della singolarità: ognuna di noi ha delle problematiche specifiche, che non sono mai totalmente sovrapponibili a quelle altrui, per cui io ovviamente riporto qui la mia esperienza e i miei pensieri, consapevole di non essere depositaria di verità assolute, ma semplicemente testimone della mia piccola verità individuale.<br />La risposta alla domanda che chiude il tuo post, pertanto, penso sia estremamente soggettiva. Io penso che ognuna di noi ha delle proprie personali paure che nasconde dietro al proprio DCA... e che sia importante, attraverso la terapia, cercare di individuare queste paure, per poterci lavorare su, e vedere se è possibile riuscire a vivere più serenamente.<br />Un abbraccio... Veggiehttps://www.blogger.com/profile/11990381810503033018noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1364606274270238003.post-21594290944951577762013-10-29T09:29:45.314+01:002013-10-29T09:29:45.314+01:00Cara Vale, prima di tutto ti ringrazio di cuore pe...Cara Vale, prima di tutto ti ringrazio di cuore per avermi scritto. <br />Seguirò anche io il tuo blog, in modo tale da allargare la cerchia delle amiche che hanno bisogno. Insomma, un sostegno reciproco, no ?! ^^ <br />Cmq, leggendo questo tuo post ho avuto i brividiiiiii !! Non so come hai fatto a trovare il coraggio di partecipare a un dialogo al buio.. io ho l'ansia solo al pensiero :( Però continuando a leggere il tuo racconto, credo che un'esperienza del genere ne valga la pena :) <br />Un abbraccio <br />A presto ! <3 <br /><br />Born or Die Anonymousnoreply@blogger.com